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Pol. Don Bosco A.S.D.
1- Derby di punizione (Don Bosco-Fortitudo=1-1)
1- Derby di punizione (Don Bosco-Fortitudo=1-1)
News pubblicata il 26-10-2014

DON BOSCO-1

FORTITUDO-1

Don Bosco: Vaccargiu R., Scanu, Corrias, Porru, Pusceddu(60°Melis), Cherchi, Pintus, Pala, Schirru(80°Magnano), Podda, Pisano(60°Garau). (A disp. Mureddu, Fadda, Madeddu, Atzori) All. Salvatore Fadda.

Fortitudo: Sogus, Porcu, Ortu, Cadeddu M., Pistis, Concas, Pilloni M., Sedda, Piano, Ariu (71°Virdis), Garau (78°Spiga). (A disp. Vaccargiu M., Pittau, Mura, Esu, Pilloni R.,). All. Antonio Pola.

Arbitro: Raffaele Spiga di Cagliari.

Reti: 15°Pintus (D), 85°Piano(F).

Ammoniti: 14°Ortu per g.f. (F), 35°Pisano per c.n.r. (D), 47°Pusceddu per c.n.r. (D), 71°Porcu per g.f. (F). .

Rec. PT 1 - ST 4.

Guspini– Il battesimo ufficiale della nuova stagione regala un pari sostanzialmente giusto, nel derby stracittadino tra Don Bosco e Fortitudo, al termine di una gara molto bloccata e senza grossi contenuti tecnici e giocata sotto gli occhi di una buona cornice di pubblico. In un clima festoso, con le due squadre accompagnate al loro ingresso dai ragazzi delle giovanili, i due undici si presentano profondamente rinnovati rispetto allo scorso campionato, a partire dalla guida tecnica con l'esordio di Fadda in veste di ex sulla panchina dei neroverdi e di Pola su quella dei gialloblu. Dopo la classica prima fase di studio con gli ospiti più disinvolti rispetto alla contratta formazione di casa a cavallo del quartod'ora ecco l'episodio che spezza in due la contesa: Ortu ferma con le cattive Pintus al limite dell'area e sulla conseguente punizione lo stesso attaccante infila Sogus con l'ausilio di una piccola deviazione della barriera che beffa l'estremo difensore. Invece di sciogliersi la squadra di Fadda si contrae ulteriormente e la Fortitudo si dimostra più manovriera e motivata pur non arrivando mai a concludere dalle parti di Vaccargiu seppur creando qualche situazione di pericolo. Al 24° rasoiata dalla distanza di Pistis che sibila di poco a lato. Al 30° timide proteste gialloblu per un contrasto spalla a spalla in area di rigore tra Cherchi e Piano che l'arbitro giudica pulito. Al 36° mischia in area neroverde ma nella confusione generale la difesa allontana il pericolo. Al 43° si rivedono in avanti anche i padroni di casa sempre con Pintus che ci riprova su calcio piazzato ma questa volta Sogus è pronto ad alzare di pugni sopra la traversa. Nella ripresa la gara continua a non decollare anche se i locali riescono a controllare senza patemi le timide sortite dei volenterosi ragazzi di Pola anche grazie all'ingresso in campo di Melis e Garau che danno un grosso apporto a livello di agonismo e determinazione. Al 78° una discesa di Podda sulla destra mette nelle condizioni Pintus di chiudere la partita ma questa volta l'attaccante sbaglia da posizione invidiabile. Lo scampato pericolo ridà coraggio ai fortitudini che all'85° trovano un insperato ma meritato pareggio con una punizione dal limite di Piano che si insacca anche con la complicità di Vaccargiu. La Don Bosco non ci sta e nei minuti finali produce l'ultimo sforzo. All'87° è la sfortuna a negare il gol a Podda su punizione che con Sogus fuori causa incoccia beffardamente la traversa prima di tornare in campo. Poco dopo però l'estremo difensore ospite diventa l'eroe di giornata salvando due volte su Magnano. In pieno recupero i locali rischiano addirittura la beffa ma Piano non approfitta di una leggerezza di Cherchi in disimpegno. Il triplice fischio finale, dell'ottimo Signor Spiga, ratifica il giusto pari e manda al “terzo tempo” le due squadre a sancire la cordialità e l'amicizia in questa bellissima giornata di sport. Per quanto riguarda invece il fattore prettamente tecnico, i due allenatori hanno tanto da lavorare per portare al top le rispettive formazioni che hanno decisamente molti margini di miglioramento.