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10-La paura fa 93 (Lunamatrona-Don Bosco=3-2
News pubblicata il 06-12-2015
LUNAMATRONA-3 Lunamatrona: Cancedda L., Atzeni, Casti, Deidda, Mantega, Bandu, Corona, Uda, Pinna (65°Boi), Cancedda R. (78°Castangia), Vargiu (60°Cabua). (A disp. Scano, Floris, Marongiu, Carrucciu). All. Luca Rugiu. Don Bosco: Mureddu, Scanu, Corrias, Fois, Fanari, Floris B., Floris L., Piras (63°Schirru), Cherchi, Pala (78°Munzittu), Cera. (A disp. Dessì, Melis And., Pisano, Pittau, Pilloni). All. Salvatore Fadda. Arbitro: Antonio Puddu di Cagliari. Reti: 28°Pinna (L), 51°Floris L.(D), 61° e 93°Bandu (L), 84°Corrias (D). Ammoniti: 24°Deidda (L) per c.n.r., 77°Uda (L) per g.f. Rec. PT 0 – ST 3. Lunamatrona – Per la seconda domenica consecutiva è fatale il minuto 93 ad una Don Bosco che tiene testa alla capolista Lunamatrona e sino a venti secondi dalla fine era li per compiere l'impresa. Il pareggio sarebbe stato decisamente il risultato più giusto con le due squadre che si sono divise un tempo per parte, ma alla fine a prevalere è stata la squadra più esperta e cinica che ha avuto il merito di capitalizzare l'ultimo calcio d'angolo a favore ad una manciata di secondi dalla fine con l'imperioso stacco aereo di capitan Bandu, vero mattatore dell'incontro e autore della doppietta decisiva. Il Lunamatrona parte subito forte cercando di mettere pressione alla giovane squadra nero verde che si dispone in campo in maniera guardinga rispettosa della posizione in classifica dell'avversario. I biancocelesti di casa si affidano all'estro di Lello Cancedda e Vargiu sugli esterni, ma il muro guspinese riesce a reggere seppur con qualche sofferenza di troppo. Il primo vero tentativo verso la porta è portato da Vargiu che cerca di sorprendere il portiere ospite con una velenosa punizione dai 30 metri ma Mureddu è bravo a distendersi e a deviare il tiro. Al 16° è Uda a liberarsi sulla destra e a effettuare un tiro cross che trova la deviazione di Fois che per poco non infila nella sua porta, Mureddu è ancora bravo ad alzare sopra la traversa. Qualche minuto più tardi qualche protesta dei padroni di casa quando Pinna si incunea in area ma si allarga troppo e Mureddu lo accompagna verso il fondo rischiando il calcio di rigore. Il gol è nell'aria e giunge meritato prima della mezzora con Pinna che raccoglie un pallone servito da Vargiu e sorprende la difesa in uscita incuneandosi in area e infilando di punta Mureddu che è pigro andando a terra e la palla gli sfila sotto il corpo. La reazione guspinese è blanda e l'unica velleità della prima frazione è un tiro a giro di Luca Floris che fa solo il solletico all'esperto Cancedda. Nella ripresa la musica cambia in maniera repentina con i marmillesi che abbassano la guardia sovrastati dalla caparbietà dei ragazzi di Fadda che iniziano a proporsi più intensamente nella metacampo avversaria. Al 51° arriva subito il pareggio con Cera che lavora un buon pallone a limite dell'area e lascia a Luca Floris l'incombenza del tiro, il “ragazzino” non ci pensa su due volte e di interno destro infila sotto la traversa con Cancedda che non può far nulla. I locali accusano il colpo e sbandano vistosamente per una decina di minuti e al 55° Pala spreca l'opportunità del sorpasso. Al 58° azione convulsa in area del Lunamatrona e Floris L. impegna severamente Cancedda a terra. Passato lo spavento la capolista si riaffaccia nell'area avversaria e trova subito il gol su azione da calcio d'angolo con una spaccata di Bandu che anticipa il suo marcatore e impallina Mureddu. I guspinesi non ci stanno e continuano a macinare gioco e al 69° ci vuole un autentico miracolo di Luca Cancedda che salva sulla linea con un colpo di reni sulla conclusione ravvicinata di Luca Floris. La squadra di Fadda è più che mai viva e pronta a vendere cara la pelle e al 71° sfiora nuovamente il pareggio: punizione di Fanari, uscita difettosa di Cancedda che perde palla ma è bravo a respingere il tiro di Bruno Floris, la palla carambola sui piedi del gemello Luca che calcia a botta sicura e Mantega si immola sulla linea a salvare il risultato. La squadra di Rugiu è sulle gambe e non riesce a ripartire facendosi schiacciare. All'87° punizione da posizione defilata di Cera, la palla coglie in pieno il palo e giunge sui piedi di Luca Floris che calcia forte di prima intenzione e trova il tocco di classe di Corrias che di tacco infila il meritato gol del pari. La capolista si butta in avanti con la forza della disperazione e al 90° ci prova con un gran tiro dalla distanza di Corona che Mureddu alza in calcio d'angolo. Inizia la sagra dei corner e al terzo consecutivo al minuto 93° Cabua pennella per la zuccata vincente di Bandu che porta il Lunamatrona in paradiso. Per la Don Bosco l'ennesima amara sconfitta nei minuti finali e non bastano i complimenti ricevuti per rendere onore ancora una volta ad un ottima prestazione di squadra. |
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