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12-Alla "sagra" di Sant'Amedeo (Pabillonis 97-Don Bosco=1-1)
News pubblicata il 20-12-2015
PABILLONIS 97-1 Don Bosco: Mureddu, Scanu, Corrias, Fois, Melis (85°Lisci), Floris B., Floris L., Cherchi, Schirru (69°Pittau), Munzittu (69°Piras), Cera. (A disp. Dessì, Colomboli, Pilloni, Pala, ). All. Salvatore Fadda. Arbitro: Simone Porcu di Cagliari. Reti: 21°Oliva (P), 35°Floris L.(D). Ammoniti: 52°Scanu (D) per c.n.r., 68°Oliva e Congiu (P) per proteste, 78°Fois (D) per proteste, 93°Cherchi (D) per g.f.. Rec. PT 0 – ST 3. Pabillonis – Un grande Amedeo Dessì e una mira tutta da registrare fermano sul pari una Don Bosco sciupona al cospetto di un generoso Pabillonis. Risultato strettissimo per i ragazzi di Fadda che ancora una volta devono rammaricarsi per le tante palle gol gettate alle ortiche causa troppa precipitazione e comunque mancanza di “cattiveria” sotto porta. Dal suo canto i granata locali hanno fatto la loro onesta gara tenendo per un tempo ma calando nella ripresa dove è emersa una condizione fisica abbastanza precaria con tanti calciatori che hanno concluso la gara con i crampi. La cronaca. Partenza lanciata dei nero verdi ospiti che al primo giro di orologio reclamano a gran voce per un calcio di rigore per un fallo di Grussu su Luca Floris appena dentro l'area, l'arbitro opta per la prosecuzione del gioco nonostante le veementi proteste. Il Pabillonis prende coraggio e si dimostra comunque abile nel palleggio e nella costruzione della manovra tenendo nella propria meta-campo i guspinesi incapaci di pressare e troppi schiacciati a ridosso dell'area. Gli uomini di Pisanu ci provano prima con Oliva e poi con un tiro dalla lunga distanza di Tuveri che sibila di poco alto all'altezza dell'incrocio dei pali. Il giusto premio alla pressione locale arriva al 21° con Pisanu, troppo libero di impostare, che con un traversone da 40 metri pesca in area Oliva che anticipa con la punta del piede Melis e infila Mureddu con un pallonetto. La Don Bosco è colpita nell'orgoglio e reagisce come un leone ferito. Al 24° perentorio cross di Scanu, Luca Floris gira di tacco e la palla dopo aver incocciato su Grussu centra in pieno la traversa e torna in campo. Due minuti dopo ancora l'indemoniato Scanu mette un gran pallone, Marongiu anticipa Schirru in scivolata ma mette nella sua porrta, Dessì è prodigioso nella respinta ma lo è ancora di più sul tap-in a botta sicura di Luca Floris che si mangia le mani per l'occasione persa. Ancora ospiti vicini al pari al 33° con un gran tiro di Bruno Floris dalla distanza con la palla che passa non lontano dai pali di Dessì. Il predominio dei guspinesi trova sbocco al 35° con un azione in ripartenza con Cera che trova Luca Floris, abile ad eludere la trappola del fuorigioco, che fa campo palla al piede, entra in area e fa partire un gran destro che si infila alle spalle di Dessì che si fa sorprendere sul suo palo. Il pari tranquillizza un po' le due squadre e il tramonto del primo tempo arriva senza ulteriore sussulti. L'avvio di ripresa è scoppiettante e al 47° pregevole assist di Scanu per Schirru che si presenta davanti a Dessì che riesce nel miracolo di respingere la conclusione a botta sicura dell'attaccante. Al 58° ci prova dall'altra parte Atzei ma il suo sinistro si perde sul fondo. Al 65° gran sinistro dalla distanza di Munzittu e palla che sibila a fil di palo. L'ultimo quarto d'oro e completamente di marca neroverde con il Pabillonis che è sulle gambe e non riesce più a ripartire. AL 78' contropiede orchestrato da Cera che si intestardisce con la palla tra i piedi senza servire da un lato Bruno Floris e dall'altro il gemello Luca che si sarebbero trovati soli davanti al portiere. All' 83° Marongiu si avventura in un dribbling al limite dell'area, Scanu va in pressione e ruba palla servendo l'accorrente Luca Floris che a porta spalancata manda incredibilmente fuori. Un minuto più tardi Cera ci prova con un tiro a spiovere da circa 35 metri, Dessì sembra sorpreso ma riesce a respingere , sul rimbalzo si avventa ancora Luca Floris che “mastica” il tiro con la palla che sbatte prima a terra e si impenna alta sulla traversa: un gol più difficile da sbagliare che da segnare. Le azioni ospiti sono senza soluzione di continuità e all'86° ancora Luca Floris si incunea in area e calcia di sinistro ma la palla fa la barba al palo con Dessì ormai battuto. La Don Bosco prova il tutto per tutto e in pieno recupero Pittau spreca l'ultima opportunità per strappare i tre punti, quando su lancio di Cera anziché calciare in diagonale all'interno dell'area, tenta un improbabile dribbling a rientrare consentendo a Grussu di allontanare il pericolo. Il triplice fischio dell'arbitro Porcu sancisce il pareggio e proietta le due squadre alle vacanze Natalizie. Al ritorno in campo il giorno dell'Epifania, i locali saranno attesi dalla proibitiva trasferta contro il lanciatissimo Atletico Sanluri (9 vittorie consecutive), mentre per la Don Bosco ci sarà il derby stracittadino con la Fortitudo che non ha bisogno di presentazioni. |
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