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Pol. Don Bosco A.S.D.
14-"Schiaffo" alla capolista (Fortitudo-Don Bosco=0-1)
14-"Schiaffo" alla capolista (Fortitudo-Don Bosco=0-1)
News pubblicata il 08-02-2015
 

FORTITUDO-0

DON BOSCO-1

Fortitudo: Sogus, Cadeddu M., Cadeddu N., Surano, Pistis, Ortu, Piano (72°Porcu), Sedda, Cogoni, Ariu , Garau R. (78°Virdis). (A disp. Angius, Pilloni M., Tedde, Pilloni R.,). All. Antonio Pola.

Don Bosco: Vaccargiu M., Scanu, Corrias, Fois, Sibiriu, Podda (90°Fadda), Pintus (87°Pala), Vaccargiu D., Cherchi, Munzittu (61°Schirru), Garau A. (75°Cuccu). (A disp. Mureddu, Pusceddu, Pisano). All. Salvatore Fadda.

Arbitro:Stefano Cabiddu di Cagliari.

Rete:79°Schirru.

Ammoniti: 10°Cadeddu M. (F) per g.f., 41°Ariu (F) per g.f., 60°Surano (F) per proteste, 61°Munzittu (D) per g.f., 94°Cuccu (D) per c.n.r., 95°Cadeddu N. (F) per g.f.

Espulso: 62°Cadeddu M. (F) per doppia ammonizione (g.f.)

Rec. PT 1 ST 6.

 

Guspini– Il derby degli oratori guspinesi premia la Don Bosco che, violando il San Domenico Savio, riapre i giochi nelle parti alte della classifica con la Fortitudo che riesce comunque a conservare i gradi di capolista. A decidere la contesa una zampata del redivivo Schirru al 79° che permette agli uomini di Fadda di tornare alla vittoria dopo quattro turni e di mettersi alle spalle un periodo decisamente storto a livello di risultati. Risultato alla fine dei conti giusto per quanto visto in campo con gli ospiti che sono riusciti nel loro intento di chiudere tutti gli spazi e ripartire mentre la Fortitudo non ha potuto quasi mai a rendersi pericolosa dalle parti di Vaccargiu pagando anche nel finale l'inferiorità numerica per l'espulsione di Cadeddu M. al 62°. La gara inizia in un clima gelido e il primo affondo arriva al 6° quando Pintus si butta su un pallone lungo, lo arpiona ma calcia di sinistro debolmente tra le braccia di Sogus. Al 10° colpo di testa di Sibiriu su angolo di Podda ma palla che si perde sul fondo. Passa appena un minuto e Pintus è fermato in maniera dubbia da Ortu a cavallo della linea dell'area di rigore ma l'arbitro lascia proseguire. Altra ripartenza neroverde al 14° con Munzittu che vede con la coda dell'occhio Pintus ma Ortu riesce a sventare il pericolo in scivolata. Al 26° lungo lancio dalle retrovie, Pintus e Ortu si contendono la sfera, l'attaccante da posizione impossibile fa partire un gran destro che si insacca proprio all'incrocio dei pali dell'angolo opposto. Tutto molto bello e da incorniciare se non fosse che l'arbitro ravvisa un fallo dell'attaccante e ferma il gioco. La squadra di casa tesse la propria tela ma l'organizzazione difensiva ospite non concede nessuno spiraglio. Al 32° Fois esce palla al piede dalla propria area di rigore e imbastisce l'azione di contropiede servendo Pintus che avrebbe l'opportunità di servire a rimorchio il proprio compagno ma decide di calciare in porta con Sogus che non si lascia sorprendere. Al 36° punizione dalla trequarti di Cogoni, la palla attraversa l'intera area di rigore e Cadeddu N. sul lato opposto non riesce a calciare perché chiuso da Scanu. Il primo tempo scivola via senza ulteriori dati di cronaca e la ripresa ripropone due squadre sempre molto attente alla fase difensiva. Al 59° Podda si incunea sulla destra ma calcia a lato da buona posizione. Al 62° la svolta alla gara: Cadeddu M. ferma fallosamente Corrias e l'arbitro non può esimersi dal tirare fuori il secondo giallo lasciando la capolista in dieci uomini. Proprio in inferiorità numerica i gialloblu hanno la vera prima occasione da rete al 71° con un gran destro di Surano dal limite che Vaccargiu M. respinge proprio sui piedi di Piano che calcia a colpo sicuro ma il portierone neroverde con un guizzo respinge di piede. Miracolo inutile perché l'attaccante fortitudino si trovava in posizione di off-side ma comunque apprezzabile il gesto tecnico. Al 74° ci prova capitan Garau A. con una punizione dal limite ma la palla è alta di un metro sopra la traversa. A questo punto il tecnico ospite tenta il tutto per tutto e inserisce anche la terza punta Cuccu che va a sistemarsi alle spalle di Pintus e Schirru. La Don Bosco guadagna qualche metro di campo e al 79° Podda vede Schirru che è bravo a eludere il suo diretto marcatore e sull'uscita di Sogus batterlo con molta freddezza. La Fortitudo si butta in avanti con la forza della disperazione e ogni calcio da fermo diventa una potenziale mischia in area. Gli spazi si aprono e in contropiede gli ospiti sfiorano più volte il raddoppio leggittimando la vittoria. Alll'83° ci prova Pintus da fuori ma la palla si perde di un soffio a fil di palo. All'86° parte Cuccu a campo aperto e serve Vaccargiu D. che anziché calciare in porta serve nuovamente il proprio compagno che infila alle spalle di Sogus ma viene pizzicato in fuorigioco anche se resta il dubbio che il passaggio fosse dietro la linea della palla. Neanche il lungo e corposo recupero di 6 minuti mette a repentaglio la vittoria dei ragazzi di Fadda che si chiudono a riccio davanti a Vaccargiu M. e portano a casa un risultato importante che cancella l'ultimo mese nero e riporta serenità all'ambiente. Per la Fortitudo invece un passo falso che non scalfisce la posizione di capo classifica anche se  il campionato è nuovamente tutto da giocare