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Pol. Don Bosco A.S.D.
17-Aspettando Godot (Don Bosco-Medio Campidano=1-2)
17-Aspettando Godot (Don Bosco-Medio Campidano=1-2)
News pubblicata il 02-03-2015

DON BOSCO-1

MEDIO CAMPIDANO-2

Don Bosco: Vaccargiu M., Scanu, Corrias, Fois, Fadda (61°Soddu), Podda (80°Pisano), Cherchi, Pala (61°Munzittu), Magnano, Vaccargiu D., Garau (54°Schirru). (A disp. Mureddu, Sibiriu, Madeddu)). All. Salvatore Fadda.

Medio Campidano: Mascia, Sanna (76°Marras), Lilliu M., Cocco, Lisci, Schirru, Lilliu P. (92°Urracci), Pilloni, Plantas, Zonca, Matzeu (87°Figus). (A disp. …...). All. Ottavio Murgia.

Arbitro:Costantino Olla di Cagliari.

Reti: 33°Cocco (MC), 68°Magnano (D), 79°Marras (MC).

Ammoniti: 49°Lisci (MC) per g.f., 70°Podda (D) per g.f., 83°Soddu (D),

Espulso: 94°Schirru (D) per g.f..,

Rec. PT 0 – ST 5.

Guspini – Continua la maledizione del “Renzo Laconi” per la Don Bosco che viene sconfitta anche dal non trascendentale Medio Campidano perdendo contemporaneamente la grande occasione di accorciare sulle battistrada entrambe fermate sul pareggio. Sono passati più di 3 mesi dall’ultima vittoria interna dei ragazzi di Fadda che sembrano lontani parenti della squadra che in trasferta fa sempre la voce grossa. Spiegazioni o alibi? Se da un lato ci si può appigliare all’assenza del bomber Pintus per squalifica, all’ennesimo rigore negato e ad un pizzico di fortuna che sembra volare lontano dallo sterrato di Guspini, dall'altro non si devono disconoscere i demeriti di una squadra snob, spocchiosa, colpevole di superbia e pasticciona che ha difficoltà ad interpretare le gare tutte con la stessa intensità. Un errore commesso spesso in questa stagione da Garau e compagni che non riescono proprio ad acquisire la mentalità vincente per fare il salto di qualità che a livello tecnico e tattico la squadra ha già compiuto rispetto alla scorsa stagione. Dal suo canto il Medio Campidano ha disputato la sua gara onesta, fatta di corsa e sacrificio e soprattutto con lo spirito battagliero che da sempre contraddistingue la squadra della Marmilla, portando a casa una vittoria insperata grazie all'abilità di capitalizzare al meglio i grossolani errori difensivi dei locali. La gara vede subito il suo canovaccio tattico sin dai primi minuti, padroni di casa con il pallino del gioco e ospiti pronti a ripartire in contropiede. L'inizio dei neroverdi è promettente e all'8° un destro di Magnano dal limite dell'area si perde alto di un soffio. Al 14° vibranti proteste guspinesi per una plateale “parata” di Plantas su un gran tiro di Podda destinato nell'angolo alto ma l'arbitro lascia inspiegabilmente proseguire. La pressione locale è insistente e al 19° Cherchi non riesce a schiacciare di testa ad un metro dalla linea di porta colpendo con la parte alta della testa e di fatto “salvando” la difesa ussaramannese. Al primo vero affondo sono gli uomini di Murgia a trovare il vantaggio: Matzeu dal fondo serve al centro per Lilliu P. che viene anticipato alla disperata da Cherchi, la palla perviene a Scanu che invece di liberare si fa soffiare la palla da Zonca ed è costretto al fallo. La punizione viene battuta da Pilloni che trova lo stacco in anticipo di Cocco che non da scampo all'esterrefatto Vaccargiu M. La Don Bosco è come tramortita e per il resto della prima frazione non riesce a darsi la scossa giusta per cercare di rimediare. Nella ripresa un timido cenno di risveglio arriva già dal calcio di inizio e dopo una manciata di secondi Magnano si fa 30 metri palla al piede e mette scompiglio nella difesa ospite, la palla arriva a centro area a Pala che con la porta spalancata e il portiere ormai fuori causa riesce a calciare fuori. Al 57° ci prova Podda direttamente da calcio d'angolo e la palla prende la parte alta della traversa. Al 63° ancora Podda dalla bandierina, Magnano prende bene il tempo ma il suo colpo di testa esce beffardo a fil di palo. I tempi per il pareggio sono maturi e al 68°Munzittu imbecca Magnano che si libera con il sombrero di Mascia e deposita la palla in fondo al sacco. I padroni di casa cercano di approfittare del momento favorevole e al 72° ancora Munzittu trova Magnano che decide di provare l'eurogol dai trenta metri e per poco non sorprende Mascia ma la palla si perde fuori di un nulla. Visto che gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi in proprio, ci pensa la difesa di casa in versione “Fatebenefratelli” a regalare delle perle: Fois tenta un dribbling su Zonca che ruba palla e si invola verso Vaccargiu, Cherchi è bravo a rimediare ma la difesa tarda a rientrare e lo stesso Zonca riesce a servire Marras che con un gran sinistro dalla corta distanza infila il nuovo vantaggio esterno. I guspinesi si buttano in avanti con la forza della disperazione alla ricerca almeno del pareggio ma il pomeriggio riserva un finale drammatico con Pisano che si divora una colossale palla gol e a porta praticamente vuota riesce a calciare alto. Ma non è tutto perché nell'ultimo minuto di recupero da una punizione dal lato corto di Munzittu prima Magnano e poi Corrias vengono murati sulla linea di porta dalla stoica difesa del Medio Campidano che riesce a sigillare la propria vittoria.