|
2-Does not exist (Pabillonis 97-Don Bosco=3-2)
News pubblicata il 09-10-2016
PABILLONIS 97-3
DON BOSCO-2 Don Bosco: Melis Al., Scanu, Garau (90°Sanna), Colomboli D., Pistis, Corrias, Salis, Cera, Colomboli M. (63°Lisci), Usai (63°Pisano C.), Piano. (A disp. Melis Andrea, Dessi, Fadda, Floris M.). All. Salvatore Fadda. Arbitro: Fabiano Tocco di Cagliari. Reti: 11°Piano (D), 51° e 63° Lai (P), 72°Concas (P), 91°Cera ® (D). Ammoniti: 45° Salis (D) per c.n.r., 79°Tuveri (P) per g.f., 91°Pisanu N. (P) per proteste, 93°Pisanu W. (P) per g.f. Rec. PT 1 – ST 4. Pabillonis– Il Pabillonis 97 supera di misura la Don Bosco e coglie la sua prima vittoria stagionale. Una partita dai due volti quella disputata sull'erboso pabillonese con gli ospiti che nel primo tempo impongono il loro gioco trovando il vantaggio e poi sprecando l'inverosimile davanti a Floris, e una ripresa che vede i padroni di casa ribaltare il risultato e contenere nel finale il ritorno degli ospiti. Ma andiamo con ordine a rivivere una partita divertente e con tratti di bel calcio che ha senz'altro appassionato il pubblico presente. In avvio sono i locali a spingersi subito in avanti con Zanda che si libera sulla sinistra e serve al centro per Concas, che gira di testa sulla traversa e poi spreca malamente sulla ribattuta. È un fuoco di paglia perchè da questo momento in poi i neroverdi guspinesi assumono il comando delle operazioni e all'11° passano in vantaggio con il classico gol dell'ex: cambio gioco di Cera per Piano che quasi dal vertice dell'area si inventa un eurogol al volo mandando la palla all'incrocio dei pali dove Floris non può nulla. Sulle ali dell'entusiasmo la coppia Cera – Piano si ripete subito dopo, l'ala riesce a provare il diagonale ma Floris è abile a chiudere lo specchio in disperata uscita. Gli uomini di Fadda insistono e al 23° hanno un'altra grande palla gol: Saba effettua uno sciagurato retropassaggio all'indietro e innesca involontariamente Cera che si presenta davanti a Floris, interno destro sull'uscita del portiere e palla beffardamente sul palo, la sfera torna in campo e il trequartista guspinese si avventa con troppa sufficienza e a porta vuota, con il portiere a terra, calcia incredibilmente alto un rigore in movimento. Scosso dall'errore Cera sciupa altre due buone occasioni perdendo il tempo del tiro imitato subito dopo da Usai che, su traversone dell'imprendibile Piano, calcia di prima intenzione anziché stoppare palla e calciare con sicurezza. Il predominio è pressochè totale e anche Colomboli si iscrive al club delle occasioni perse non approfittando di un altro svarione della difesa pabillonese. Padroni di casa che trovano però a rendersi pericolosi al tramonto del primo tempo con Zanda, che approfitta di un pasticcio tra Melis e Scanu, in rovesciata ma Pistis è miracoloso in acrobazia sulla linea ad allontanare il pericolo. Al 44° Salis pesca ancora Cera in area ma il tentativo di acrobazia del giocatore di Sardara è da “Vai con il liscio”. Nella ripresa tornano in campo due squadre geneticamente modificate: da una parte Saba ridisegna i suoi togliendo i due giovani Abis e Piras e buttando nella mischia i veterani Lai e Sitzia che trasmettono alla squadra una diversa mentalità, dall'altra una Don Bosco che invece lascia negli spogliatoi lo spirito battagliero e l'organizzazione dei primi quarantacinque minuti. Il Pabillonis schiaccia sull'acceleratore e al 48°Melis deve smanacciare un insidiosa punizione di Saba. Il gol è nell'aria e arriva puntuale al 51° quando Zanda mette un pallone dalla sinistra, Pistis sporca la traiettoria togliendo il tempo a Garau e per Lai è un gioco da ragazzi colpire di testa in tuffo per il pareggio. Gli ospiti hanno una potenziale occasione al 57° con Colomboli M. che ha una prateria davanti ma tenta un improbabile tiro a giro. Più cinico è invece ancora Lai al 63°quando ruba palla al presuntuoso Colomboli D. e fredda Melis sul primo palo. Nonostante tutto la partita è sempre in bilico e al 67° ci vuole una prodezza di Floris che vola a deviare in angolo il tentativo di autorete di Pisanu. Al 72° la partita sembra chiusa dall'acrobatico tris di Concas che in semirovesciata sorprende prima Pistis e contemporaneamente Melis che non può nulla, su una palla che sembrava ormai persa. La Don Bosco comunque non si arrende e Lisci suona la carica con la sua determinazione. Al 77° Corrias potrebbe riaprire i giochi ma sciupa un altra colossale occasione mandando incredibilmente fuori a due passi da Floris. Al 84° discesa solitaria di Garau che crea il panico nell' incerta difesa locale. Nel finale, proprio al 90° Lisci si guadagna un calcio di rigore per un fallo dell'ingenuo numero 5 dei padroni di casa e dal dischetto Cera rende meno amara la sconfitta dei suoi. I migliori: Lai e da una parte, Piano e Salis dall'altra. |
|