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Pol. Don Bosco A.S.D.
21-Un film già visto (Don Bosco-Pauli Arbarei=1-1)
21-Un film già visto (Don Bosco-Pauli Arbarei=1-1)
News pubblicata il 07-04-2015
DON BOSCO-1
PAULI ARBAREI-1     
      

Don Bosco: Vaccargiu M., Scanu, Corrias, Fois, Fadda (72°Schirru), Cherchi, Pintus, Vaccargiu D., Magnano, Pusceddu A., Soddu (88°Pisano). (A disp. Mureddu, Pusceddu E., Melis, Sibiriu, Pala). All. Salvatore Fadda.

Pauli Arbarei: Sulas, Carta, Corona M., Farris, Thairi, Comina, Serra, Meloni, Olla, Pintori (45°Corona C.), Sanna. (A disp. …...). All. Vincenzo Marongiu.

Arbitro: Gian Marco De Cortes di Cagliari.

Reti: 16°Olla (P), 25°Pintus (D) ®.

Ammoniti: 44°Corrias (D) per g.f., 54°Farris (P) per proteste, 62°Olla (P) per g.f., 70°Fadda (D) per g.f., 78°Pusceddu A. (D) e Serra (P) per r.s..

Espulso: 66°Corona C. (P) per c.n.r.

Rec. PT 1 – ST 5.

Guspini – Un caparbio Pauli Arbarei, impone il pari ad una Don Bosco sfortunata, nervosa e incapace di sfruttare le tante occasioni create. Un film già visto che rispecchia il solito trand casalingo dei ragazzi di Fadda con la presunzione che torna a fare breccia nella testa dei neroverdi che, impacciati e approssimativi, si fanno imbrigliare da una squadra che invece andava fatta correre con un continuo possesso palla fino a farla stancare. Nonostante alcune occasioni e un po’ di sfortuna, manca la lucidità per gestire le situazioni anche favorevoli come nel finale di gara in superiorità numerica. Il Pauli Arbarei fa la gara che deve fare, pericoloso in contropiede e aiutato anche da un arbitro indulgente che fischia poco e male su interventi a limite del regolamento e gli permette praticamente tutto sia verbalmente che a livello di interventi di gioco, incapace di tenere in pugno una partita con toni alti. La cronaca. Dopo un quarto d'ora di assoluto nulla, il Pauli riesce a passare la prima volta che mette il becco nell'area di rigore dei locali: cross di Farris che sembra senza pretese, incertezza di Vaccargiu M. che comunque non ha la copertura dai suoi colleghi di reparto e Olla con astuzia approfitta e piazza la zampata vincente. La Don Bosco ci mette qualche minuto a rinsavire ma al 25° trova subito il pari: Corrias viene strattonato vistosamente da Comina su un azione da calcio d'angolo e l'arbitro ben appostato decreta il penalty che Pintus trasforma. A cavallo della mezzora ancora il capitano protagonista con una punizione dal limite dell'area che Sulas riesce a mandare di un soffio sopra la traversa con la punta delle dita. Le emozioni della prima frazione si chiudono qui nonostante i padroni di casa cerchino di trovare il vantaggio ma con troppa frenesia e scarsa lucidità in fase di rifinitura della trama. Il secondo tempo si apre subito con una colossale palla gol capitata sulla testa di Fadda che, lasciato inspiegabilmente solo e con la porta praticamente spalancata, manda fuori su angolo di Pintus. Al 66° episodio che potrebbe dare la svolta alla partita quando DeCortes mostra il rosso all'esagitato Corona C. per qualche parolina di troppo. I locali avrebbero subito la palla buona per compiere il sorpasso al 68° quando Soddu pesca Corrias nello spazio ma l'esterno tira inspiegabilmente da posizione defilata anziché servire al centro il solitario Pintus che avrebbe solo dovuto accompagnare in fondo al sacco. La gara è sempre più dura agonisticamente e il Pauli ci sguazza approfittando della tolleranza del direttore di gara che risparmia un altro paio di cartellini per falli che vanno oltre la normale sportività. Sul finire di gara anche la sfortuna priva gli uomini di casa di una vittoria comunque nel complesso meritata quando, all'84°, Pusceddu si aggiusta il pallone, elude il suo diretto avversario e dal limite fa partire un gran tiro a giro che si stampa beffardamente sulla traversa con Magnano che viene anticipato mentre si appresta a ribadire in rete. Gli avanti neroverdi si intestardiscono con giocate individuali che vanno a cozzare sul muro eretto da Thairi e compagni che riescono a difendere eroicamente la porta di Sulas. Ci prova Schirru all'88° ma dopo aver superato un paio di avversari viene chiuso dall'uscita sui suoi piedi dell'estremo difensore. Un pari che lascia un ulteriore amaro in bocca ai guspinesi che perdono l'ennesima occasione di accorciare sulle squadre di testa e premia la tenacia degli uomini di Marongiu che in pieno recupero hanno con Olla la palla per la beffa ma l'attaccante non riesce a centrare la porta solo davanti a Vaccargiu M.