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Pol. Don Bosco A.S.D.
22-Mister X (Don Bosco-Aston Bidda=1-1)
22-Mister X (Don Bosco-Aston Bidda=1-1)
News pubblicata il 16-04-2015

DON BOSCO-1
ASTON BIDDA-1

Don Bosco: Vaccargiu M., Fadda (70°Scanu), Corrias, Fois (60°Sibiriu), Melis (60°Soddu), Cherchi, Pintus (75°Pisano), Vaccargiu D., Schirru, Pusceddu A., Garau (79°Pusceddu E.). (A disp. Mureddu, Beltramme). All. Salvatore Fadda.

Aston Bidda: Floris, Mocci, Usai, Baldanzi (71°Pintus), Collu (80°Pinna), Pischedda, Faedda, Incani, Concas, Sogus, Melis (60°Foddi). (A disp. Mais). All. Paolo Usai.

Arbitro: Francesco Orrù di Cagliari.

Reti: 27°Pintus (D), 57°Sogus (A) ®.

Ammoniti: 57°Cherchi (D) per g.f., 59°Fois (D) per g.f., 88°Usai (A) per g.f., 90°Concas (A) e Sibiriu (D) per r.s.

Espulso: 33°Faedda. (P) per g.f.c.o.r..

Rec. PT 4 – ST 5.

Guspini – Pari e patta nel derby tra Don Bosco e Aston Bidda che termina con il risultato di 1 a 1. Ancora una volta gli uomini di Fadda sprecano l'impossibile e vengono raggiunti dalla squadra di Gonnos che ha avuto il grosso merito di non mollare mai e con grinta e cattiveria portare a casa un giusto pareggio nonostante l’inferiorità numerica per più di un ora di gioco. I neroverdi di casa quindi devono fare il mea culpa per non aver chiuso dopo il vantaggio di Pintus nel primo tempo, non hanno saputo sfruttare l'uomo in più e dopo il pareggio gonnese non hanno neanche avuto la forza emotiva per cercare e trovare il gol vittoria. I guspinesi partono subito bene disputando un buon primo tempo con la ricerca costante della profondità. Primo lampo al 3° con una malefica punizione di Garau che costringe Floris ad alzare sopra la traversa. Sul successivo angolo battuto dallo stesso mancino di casa, la palla arriva pericolosamente in porta e Collu riesce a salvare proprio sulla linea con Floris battuto. Al 15° perfetto passaggio verticale di Pusceddu A. per Pintus che cerca di piazzare un diagonale che Floris riesce a respingere alla disperata. Continua il forcing dei padroni di casa che pervengono al meritato vantaggio al 27° con un lancio dalle retrovie di Cherchi che viene controllato e difeso da Pintus che appena dentro l'area fa scendere la palla e infila al volo alle spalle del portiere biancoceleste. La risposta degli ospiti è tutta nella punizione dal limite di Usai che viene respinta a pugni chiusi da Vaccargiu che non rischia la presa. Al 33° la partita prende la piega giusta per i locali con il rosso diretto per Faedda autore di un brutto fallo da tergo su Pintus che si involava verso la porta. Vantaggio che nel proseguo della gara risulterà effimero perché i gonnesi raddoppiano le forse, soffrono ma non cedono riuscendo a chiudere il primo tempo con l'esiguo svantaggio di un gol. La Don Bosco parte meglio anche ad inizio ripresa e dopo neanche sessanta secondi potrebbe chiudere definitivamente i conti con Corrias che, servito da Pusceddu A., non approfitta del suo fuorigioco di partenza facendosi ipnotizzare da Floris che è abile a chiudere lo specchio della porta bloccando a terra. Il pericolo scampato regala nuove energie agli uomini di Usai che coprono ottimamente il campo e cominciano a portare su il baricentro con un pressing alto e costante sul portatore di palla. Al 53° girata in area di Melis e parata in due tempi di Vaccargiu M. molto attento nella circostanza. Il pareggio è nell'aria e arriva al 57° quando il signor Orrù decreta un discutibile penalty per un presunto sandwich di Cherchi e Melis sul potente Concas. La dinamica dell'azione non è delle più chiare ma la giacchetta nera è irremovile nella propria decisione, dal dischetto si presenta Sogus e per poco Vaccargiu M. non compie il miracolo andando a toccare con la punta delle dita la conclusione angolatissima dell'ex Arbus e Gonnosfanadiga. Da questo momento in poi Pintus e compagni diventano convulsi e incapaci di gestire l'azione dove riemergono come sempre i fantasmi della paura e della fretta nella giocata. Per qualche altro minuto il solito Concas fa venire i sorci verdi alla difesa di casa che fatica a frenare le sue scorribande a campo aperto. Al 64° punizione dal limite per lo specialista Garau e la traversa nega al “vecchietto” la gioia del primo gol in stagione. L'Aston Bidda è carico a mille e i guspinesi dopo aver perso Pintus per infortunio, non riescono più ad essere incisivi e neanche la girandola dei cambi frutta l'effetto sperato. Si arriva cosi all'epilogo dell'incontro con rassegnazione nelle file locali e grande festa nello spogliatoio ospite per un pareggio accolto quanto una vittoria.