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23- Mal di rigore (Sini 2011-Don Bosco=0-0)
News pubblicata il 25-04-2015
SINI 2011-0 Sini 2011: Erriu, Zara, Isola D., Melis (86°Cau), Figus, Concu, Cocco, Lampus (53°Luordo), Isola G., Simbula (69°Isola G.), Porru (60°Zedda) . (A disp. Concas, Floris). All. Salvatore Trudu. Don Bosco: Vaccargiu M. , Scanu, Corrias, Fois, Sibiriu, Cherchi, Vaccargiu D., Pala (67°Schirru), Magnano (83°Pisano), Podda (46°Pusceddu E.), Garau. (A disp. Mureddu, Fadda, Melis, Liscia). All. Salvatore Fadda. Arbitro: Carlo Bizzarro di Cagliari. Ammoniti: 37°Podda (D) per proteste. Rec. PT 0 ST 4. Note: 17°Magnano (D) manda alto un calcio di rigore. Note: La gara è stata disputa al campo Renzo Laconi di Guspini per accordi intercorsi tra le parti.. Guspini – Classico risultato ad occhiali sul “neutro” di Guspini, dove il Sini “ospita” la Don Bosco. Per accordo tra le parti la gara si disputa di venerdì 17 alle ore 20 sul campo guspinese in quanto i marmillesi sarebbero stati decimati nel caso la gara si fosse svolta regolarmente di domenica sul campo di Sini. Risultato che sta molto stretto alla Don Bosco che ha dominato dal primo all'ultimo minuto anche se è stato vistoso il calo di rendimento tra un tempo e l'altro, leitmotiv dell'ultimo periodo, con un ottimo primo tempo e una ripresa invece da dimenticare. Manca forse la condizione fisica e soprattutto una capacità mentale forti ma ad essere sinceri quello che emerge principalmente è la mancanza di qualità in mezzo al campo e non sono una scusante le tante assenze, su tutte quella del bomber Pintus unico in grado di decidere le gare da solo. Proprio l'assenza del capitano ha caricato di troppe responsabilità l'altro attaccante Magnano che ha sbagliato proprio tutto quello che si poteva compreso un tiro dagli undici metri. Per il Sini un punto insperato, troppo poco infatti il peso offensivo dei gialloblu per impensierire l'ermetica difesa guspinese, autentico punto di forza della squadra di Fadda. Partono subito di gran carriera gli oratoriani che all'8° hanno subito l'occasione per sbloccare il risultato con l'imbucata dell'ispirato Pala per Magnano che approfitta del liscio di Zara e si presenta solo davanti a Erriu, prende pure la mira ma ciabatta il tiro mandando fuori a porta praticamente vuota. La giornata no del Magno è certificata al minuto 17 di venerdì 17 che, per gli amanti della scaramanzia non è proprio il massimo della fortuna, con la prova inconfutabile di un calcio di rigore calciato alle stelle e concesso dall'ottimo signor Bizzarro per un fallo di mano di Concu su cross di Corrias. L'errore abbassa definitivamente l'autostima del centravanti guspinese che esce completamente con la testa dal match. I neroverdi però continuano nell'assalto e al 29° Erriu toglie dall'angolo basso una velenosa punizione di Garau destinata in fondo al sacco. Proprio sul finire della prima frazione ecco un altra opportunità che grida vendetta, Pala arpiona un pallone vagante in area, si libera elegantemente di Zara ma a cinque metri dalla porta alza incredibilmente sopra la traversa. Il gol sembrerebbe ormai una formalità e nella ripresa ci si attende da un momento all'altro la marcatura e invece la Don Bosco perde pian piano lo smalto e, pur arrivando con azioni manovrate sino al limite dell'area, manca in fase di rifinitura consentendo alla difesa sinese di tenere la porta inviolata. L'ingresso in campo di Schirru riaccende la fiamma ma di pericoli seri Erriu non ne corre proprio più. Il Sini butta invece nella mischia il duo Luordo-Zedda ma anche per loro è notte fonda nella serata dove le difese la fanno da padrone. |
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