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Pol. Don Bosco A.S.D.
24-Ritorno al futuro (Don Bosco-Calcio Pirri=2-0)
24-Ritorno al futuro (Don Bosco-Calcio Pirri=2-0)
News pubblicata il 01-05-2015

DON BOSCO-2

CALCIO PIRRI-0
                    
Don Bosco: Vaccargiu M., Scanu, Corrias, Fois, Sibiriu (37°Melis), Cherchi, Pintus (90°Pisano), Floris B. (86°Pala), Schirru (75°Magnano), Pusceddu A. (82°Fadda), Vaccargiu D.. (A disp. Mureddu, Liscia). All. Salvatore Fadda.
 
Calcio Pirri: Cabras, Cocco, Ammirevole, Espa, Fidossi, Fodri (48°Fanni), Farci (78°Asunis), Cara (68°Grussu), Puddu, Mochi, Zonca. (A disp.  Frau, Saiu). All. Diego Meloni.
 
Arbitro: Marco Schirru di Cagliari.
 
Reti:  52°Pintus, 90°Magnano.
 
Ammoniti:  26°Espa (C) per g.f., 74°Melis (D) per g.f., 75°Puddu (C) per g.f..88°Fidossi(C).
 
Rec. PT 0 – ST 4.
 
Guspini – Dopo oltre un mese costellato da ben 4 pareggi consecutivi, la Don Bosco riassapora il gusto della vittoria imponendosi sul Calcio Pirri al termine di una gara vivace e ben giocata. Risultato ineccepibile per i padroni di casa che hanno onorato al meglio la 50° gara ufficiale della propria giovane storia, condotta in porto con una partita attenta e puntigliosa in fase difensiva e con una manovra ariosa e veloce che ha prodotto numerose occasioni da gol. La squadra di Fadda si presenta in campo con alcune novità in formazione rispetto alle ultime uscite, con Schirru a far da spalla al bomber Pintus e con i giovani Floris B. e Pusceddu (30 anni in due) a dettare i tempi a centrocampo. Partono bene i neroverdi (oggi con un inedita tenuta giallo/bianca e risvolti verdi) e al 7° Bruno Floris serve in profondità Pintus ma Cabras è abile a rubargli il tempo. Il capitano guspinese ci riprova due minuti dopo su calcio di punizione dal limite ma la sfera lambisce la traversa con il portiere che può solo osservare la traiettoria della sciabolata. Il Calcio Pirri non sta a guardare, squadra comunque ben organizzata ma poco incisiva in fase offensiva, e al 14°Farci si libera bene a limite dell’area e sferra un tiro che va ad incocciare il palo alla destra dell’immobile Vaccargiu M.. Al 23° sugli sviluppi di un calcio d’angolo Corrias, in sospetta posizione di fuorigioco, non riesce a centrare la porta da posizione invitante. Ancora l’esterno protagonista al 31° quando cerca lo stacco su punizione laterale di Pintus e la palla si perde di poco sul fondo. Al 37° episodio di parossismo di Sibiriu che abbandona il campo improvvisamente lasciando la squadra in 10 con mister Fadda costretto al cambio con il pari ruolo Melis. Allo scadere della prima frazione di gioco intuizione di Vaccargiu D. per l’inserimento a tempo di Corrias che ha il solo peccato di allungarsi di poco la palla consentendo a Cabras l’uscita bassa.
Ad inizio ripresa mister Meloni perde l’esperto Fodri per infortunio e la difesa pirrese ne accusa subito dando segni di incertezza. Matura a questo punto il vantaggio locale al 52° con Schirru che trova Pintus nel corridoio, Cabras è bravo a respingere il tiro ma la palla sbatte beffarda sulle gambe di Fidossi e torna nella disponibilità della punta guspinese che non deve far altro che accompagnarla in fondo al sacco. Il Calcio Pirri cerca di scuotersi ma palesa enormi difficoltà in fase di costruzione e finalizzazione del gioco consentendo invece ai padroni di casa di agire di rimessa. Al 64°Pusceddu trova Corrias che sferra un gran destro che viene smorzato fortunosamente da Cocco e Cabras può agguantare facilmente. Continua il tentativo disperato dei pirresi ma la difesa della Don Bosco si dimostra come al solito ermetica e Vaccargiu M. non corre mai seri pericoli. Al 76° ancora Pintus su calcio piazzato a dare l’illusione del gol ma la sfera si perde alta di qualche centimetro. Gli spazi continuano ad aumentare e all’83° Pintus si invola in solitaria verso la porta di Cabras, lo dribbla agevolmente ma poi a porta completamente spalancata “riesce” a centrare incredibilmente la traversa proponendosi di diritto nella rubrica “Gol mancati” della Gialappa's Band. L’allenatore mandarese concede la standing ovation ai due ragazzini terribili del vivaio e prima dell’inizio del recupero la gara, seppur virtualmente chiusa in virtù della sterilità offensiva dei rossoblu ospiti, va in archivio grazie ancora alla scorribanda di Pintus che questa volta si traveste da assist man e serve a Magnano la palla per arrivare in doppia cifra. L’incontro non ha più niente da proporre e si conclude con gli applausi per i locali per la buona gara e soprattutto pacche sulle spalle per Floris e Pusceddu autori di un ottima prestazione che rende merito al lavoro svolto dalla società nel settore giovanile in tutti questi anni.