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Pol. Don Bosco A.S.D.
4-Scippo in pieno recupero (Don Bosco-Monreale 1936=1-1)
4-Scippo in pieno recupero (Don Bosco-Monreale 1936=1-1)
News pubblicata il 26-10-2015
DON BOSCO-1

MONREALE 1936-1

Don Bosco: Vaccargiu M., Scanu, Cherchi, Fois, Melis Andrea, Floris B., Floris L. (93°Fanari), Piras (74°Colomboli), Garau, Pala (82°Pittau), Cera. (A disp. Dessì, Pisano, Melis Alessandro, Lisci). All. Salvatore Fadda.

Monreale 1936: Lixi A., Murgia, Ariu (80°Casu), Micchittu, Uccheddu, Porcu, Loddo (65°Mingoia), Leo, Sanna, Pinna, Marras (46°Orrù). (A disp. Lampis, Lixi S., Congias, Cardia ). All. Roberto Mingoia.

Arbitro: Gianluca Locci di Carbonia.

Reti: 58°Floris L. (D), 97°Sanna (M).

Ammoniti: 52°Uccheddu (M) per g.f., 58°Sanna (M) per proteste, 64°Micchittu (M) per g.f., 72°Leo (M) per g.f., 87°Floris B. (D) per c.n.r., 88°Colomboli (D) per g.f.Vaccargiu M. (D) per c.n.r., 92°Garau (D) per c.n.r., 93°Floris L.(D) per c.n.r.

Rec. PT 1 – ST 7.

Guspini – Corre il minuto 96 e 27 secondi quando Fabio Sanna, appostato sul secondo palo, deposita in rete un tiro cross di Micchittu e permette alla Monreale 1936 di strappare un insperato pareggio al Renzo Laconi. Scattano le proteste dei padroni di casa della Don Bosco per uno scippo in piena regola in primis per la posizione dell'attaccante di palese fuorigioco ma soprattutto per il minuto della marcatura avvenuta ben oltre i 5 minuti concessi e chiamati dal signor Locci. Neroverdi privati da una vittoria sin li meritata, per la dedizione e la volontà dimostrate e per una condotta di gara attenta e ordinata sul piano tattico, al cospetto della blasonata formazione sangavinese partita con i favori del pronostico ad inizio stagione ma che stenta invece ad ingranare la marcia giusta. Pareggio quindi che lascia l'amaro in bocca ai ragazzi di Fadda che soffrono nel primo tempo il possesso di palla degli ospiti che spingono soprattutto dalla sinistra con il duo Loddo-Sanna che più volte trovano il varco giusto per mettere in difficoltà la retroguardia guspinese. La Monreale fa capire subito che gioca per il bottino pieno e già dopo una manciata di secondi ci prova subito con lo “spauracchio” Sanna che ci prova con un tiro a giro che trova Vaccargiu sulla traiettoria. La Don Bosco difende bene e copre bene la zona ma non riesce a ripartire sino al 20° quando Scanu è bravo ad inserirsi sulla destra e per poco non trova un eurogol con un tiro cross che si perde di poco alto sopra la traversa. La supremazia territoriale dei biancorossi ospiti è sempre insistente ed è ancora Sanna a cimentarsi con un tiro da fuori che non sortisce gli effetti sperati. La squadra di Mingoia tesse bene la propria tela ma si perde negli ultimi 20 metri dove mancano fantasia e cattiveria per penetrare la solida retroguardia oratoriana che rilancia con qualche buona ripartenza con il peperino Floris L. sempre pronto a dare fastidio agli esperti Porcu e Murgia. Il primo tempo si chiude però senza particolari sussulti e con lo 0 a 0 che è il giusto epilogo ad una partita sostanzialmente bloccata tatticamente. Nella ripresa il copione non cambia ma la squadra di Fadda è più intraprendente e inizia ad essere molto più pericolosa in fase offensiva. Al 55° lancio lungo per Floris L. che contende palla al limite dell'area a Porcu che riesce ad anticiparlo con la punta del piede ma per poco non sigla il più classico degli autogol con la palla che si perde di un centimetro sopra la traversa. È il preludio al gol che arriva tre minuti più tardi con una azione da manuale tra Pala e Cera che permette a al quindicenne Floris L. di presentarsi al limite dell'area e castigare Lixi con un gran destro all'angolino. La reazione degli ospiti è rabbiosa ma confusa e i locali cercano addirittura il raddoppio con lo stesso Floris L. che al 62° si scontra in area con il suo marcatore Murgia e cade a terra ma per l'arbitro è tutto regolare. Sull'altro fronte è sempre Sanna l'uomo più pericoloso dei suoi ma il suo destro in diagonale è deviato in tuffo da Vaccargiu. Sul capovolgimento di fronte ancora lo scatenato Floris L. si invola sulla sinistra, cerca con lo sguardo qualcuno a rimorchio ma non vedendo nessuno tenta un diagonale velenoso che si perde però sul fondo. La Monreale cerca il tutto per tutto approfittando anche di un evidente calo fisico dei giocatori neroverdi che non riescono più a ripartire come prima. La gara diventa però spezzettata e confusa con gli uomini dell'allenatore giocatore Mingoia che buttano la palla in “the box” più per disperazione che per costrutto e vengono premiati oltre i propri meriti in piena zona Cesarini: azione d'angolo con Fois che allontana, la palla perviene a Leo che allarga per Micchittu che esegue un cross che, corretto dalla deviazione di un difensore, giunge sulla testa di Sanna che in posizione più che sospetta devia in rete dando un grosso dispiacere al suo ex tecnico ai tempi del Mandas in prima categoria. Un risultato che sta stretto alla Don Bosco e un punto invece che non cancella la mini crisi della Monreale che vede ridimensionate le proprie ambizioni dopo solo 4 giornate con la vetta già distante 7 punti.