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Pol. Don Bosco A.S.D.
4-Troppa Gioventù........ Samassi (Giov.Sp. Samassi-Don Bosco=6-0)
4-Troppa Gioventù........ Samassi (Giov.Sp. Samassi-Don Bosco=6-0)
News pubblicata il 23-10-2016
GIOVENTU SPORTIVA SAMASSI-6
DON BOSCO-0


Giov. Sp. Samassi: Mennella, Ferraro (85°Putzu), Barbarossa, Boi, Consigli, Ledda, Meloni, Busanca (18°Pau), Ibba, Urraci, Murroni (66°Lianas). (A disp. Laconi, Floris, Manca, Sanna). All. Pierangelo Pusceddu.

Don Bosco: Melis Al., Garau, Vinci, Fadda, Pistis, Corrias, Salis, Cera, Usai (68°Colomboli M.), Pisano C. (68°Sanna), Piano (77°Dessi'). (A disp. Floris M., Atzeni, Angius). All. Salvatore Fadda.

Arbitro: Maurizio Meloni di Carbonia.

Reti: 34°Ledda, 59°Ferraro, 73°, 75° e 81° Ibba, 80°Lianas.

Ammoniti: 63° Pistis (D) per g.f..

Rec. PT 2 – ST 0

Angoli: 6 a 5 a favore della Don Bosco.

Samassi– La Gioventù Samassi travolge, con un risultato tennistico, la Don Bosco e continua la sua marcia in testa alla classifica a punteggio pieno. Troppo ampio il divario tra le due squadre, padroni di casa di un altro livello per trascorsi calcistici e qualità di gioco e ospiti invece troppo acerbi e giovani per poter contrastare l'esperta compagine di Pusceddu e solo lontani parenti di quelli che avevano messo in seria difficoltà l'Atletico Sanluri sette giorni fa. Partita a senso unico con i samassesi sempre protesi in avanti alla ricerca del gol e guspinesi affannosamente a difendere per poi riproporsi in rare azioni di contropiede. Tabellino ricco di annotazioni e, dopo una prima decina di minuti studio, ecco al 12° Ferraro esibirsi in una botta da trenta metri che fa tremare la traversa. Un minuto dopo il quarto d'ora è Meloni ad impattare sul palo con un destro dal limite dopo la preziosa sponda di Murroni. Esce Busanca per un malore ma i locali non risentono della pesante assenza e al 25° una punizione dai 20 metri di Murroni costringe Melis alla risposta con i pugni. La Don Bosco allenta la morsa con una serie di corner in rapida successione che però non creano problemi all'inoperoso Mennella. Al 34° arriva il meritato vantaggio della capolista con una azione stilisticamente non perfetta ma efficace: fallo laterale sulla destra per Ibba che si gira e calcia in maniera sbilenca, la palla si perde in mezzo all'area e Ledda in mezzo a tre avversari immobili si avventa e con un sinistro sporco infila nell'angolo basso. Al tramonto del primo tempo Melis è costretto agli straordinari ancora su Murroni liberatosi dopo dialogo stretto con il panzer Ibba. Dal successivo angolo la palla arriva lateralmente a Boi che viene abbattuto dall'ingenuo Fadda all'interno dell'area di rigore: rigore ineccepibile che però Ibba calcia sul montante. La ripresa è sulla falsariga della prima frazione con la differenza che la Don Bosco resta negli spogliatoi, gli uomini di mister Fadda perdono le distanze, il sacrificio e la determinazione che almeno nel primo tempo avevano messo in mostra e vengono surclassati dall'affamata squadra di casa. Al 57°Murroni si avventa su un cross dalla sinistra di Ledda, ma oggi per lui non è giornata e la palla si stampa sulla traversa. Due minuti dopo però Meloni si guadagna una punizione dal limite e Ferraro calibra una perfetta parabola sopra la barriera con la palla che si infila nell'angolino. I guspinesi in azione di alleggerimento “rischiano” addirittura di riaprire i giochi e Piano dal fondo mette un cross insidioso che pesca sul secondo palo il giovane Sanna che però si fa vincere dalla sudditanza psicologica nei confronti di Mennella e impatta la palla in maniera goffa. Il pericolo scampato risveglia l'istinto killer della grande squadra che decide di accelerare e mettere in ghiaccio il risultato a scanso di equivoci. Si scatena la premiata ditta Ledda & Ibba che confezionano due gol fotocopia datati 73° e 75° : l'esterno è imprendibile sulla sinistra e calibra due assist al bacio per il centravanti che incorna per ben due volte inserendosi indisturbato tra i difensori ospiti. All' 80° c'è gloria anche per l' “unico” giovane dei locali Lianas che parte in azione solitaria da centrocampo, taglia come il burro la difesa e davanti a Melis lo elude con un preciso pallonetto. Neanche il tempo di mettere la palla al centro che la punta si ripete con lo stesso tipo di azione, questa volta però si decentra sulla destra ma riesce a trovare lo spiraglio per il servizio al centro per il bomber Ibba che non si fa scappare l'occasione per l' Hattrick. La gara non ha più niente da raccontare tanto che il buon Meloni manda tutti sotto la doccia senza nemmeno un secondo di recupero. I migliori: sugli scudi Ledda e il bomber Ibba tra i samassesi mentre è difficile trovare una sufficienza nelle file degli ospiti dove solo il “vecchietto” Melis si salva dal naufragio.