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Pol. Don Bosco A.S.D.
5-Con l'onore delle armi (Siddi-Don Bosco=3-0)
5-Con l'onore delle armi (Siddi-Don Bosco=3-0)
News pubblicata il 02-11-2015

SIDDI-3
DON BOSCO-0

 

Siddi: Murru, Montis, Frau (62°Abis), Demurtas, Pisano, Casu, Marongiu, Saruis, Solina, Sireus (67°Spiga G.), Pes (75°Spiga A.). (A disp. Busni, Vacca, Onali, Garau). All. Diego Ghiani.

Don Bosco: Vaccargiu M., Scanu, Corrias, Fois (73°Munzittu), Melis An., Floris B., Floris L., Piras (65°Cera), Garau, Pala (65°Schirru), Cherchi. (A disp. Dessì, Fanari, Floris M., Pittau). All. Salvatore Fadda.

Arbitro: Roberto Caddeo di Cagliari.

Reti: 36°Pes, 50°Saruis, 70°Solina.

Ammoniti: 30°Solina (S) per g.f., 37°Demurtas (S) per g.f., 54°Cherchi (D),

Rec. PT 0 – ST 2.

Siddi – Continua la marcia del Siddi che, tra le mura amiche, si impone per 3 a 0 sulla Don Bosco Guspini e continua a comandare la classifica con i “cugini” del Lunamatrona. Un risultato giusto ma un po' esagerato nelle proporzioni in quanto la squadra guspinese si è dimostrato osso molto duro e ha per lunghi tratti tenuto testa alla capolista andando anche più volte vicino al gol con gli scatenati gemelli Floris (classe 2000), che hanno colto un legno a testa e messo in difficoltà la retroguardia guidata dal veterano Murru. La squadra di Ghiani si è dimostrata solida, geometrica ma soprattutto cinica nell'assestare i colpi nel momento giusto per poi nel finale contenere e controllare il risultato. Partenza con il Siddi che assume subito il commando delle operazioni e con gli ospiti molto guardinghi e pronti a chiudere tutti gli spazi soprattutto sugli esterni e tenutissimi Saruis e Solina. La prima vera occasione capita proprio ad uno dei due guspinesi del Siddi, Solina, che arpiona un perfetto pallone filtrante di Demurtas, ma non riesce ad inquadrare la porta da ottima posizione. La risposta degli uomini di Fadda non si fa attendere perchè due minuti più tardi Luca Floris ruba palla a Casu e calcia di prima intenzione da circa 30 metri con Murru che è qualche metro fuori dai pali ma compie un autentico miracolo, onorando il suo soprannome di “Ragno”, salvando con un magnifico colpo di reni un pallone diretto all'incrocio dei pali. I locali trovano difficoltà a scardinare l'ermetica difesa neroverde e lascia qualche spazio alle ripartenze dei guspinesi che al 22° sfiorano nuovamente il vantaggio con un perfetto lancio di Bruno Floris che, favorito dal liscio di Frau, perviene sui piedi di Scanu che però non riesce ad indirizzare il pallonetto sull'uscita perentoria di Murru. Al 35° Pes fa le prove generali del gol deviando con un colpo di testa un cross di Solina ma Vaccargiu riesce a smanacciare la palla diretta sotto la traversa. Passano appena sessanta secondi e l'attaccante di Villamar arpiona un pallone ai venticinque metri, si gira in fazzoletto e fa partire un gran destro che sorprende Vaccargiu nell'angolo sinistro. Gli ospiti accusano il colpo e sino all'intervallo sbandano ancora riuscendo però a tenere il risultato sul minimo scarto. La ripresa si apre sulla stessa falsariga del primo tempo e il Siddi trova il raddoppio in apertura con una velenosa punizione dell'altro villamarese Saruis che si insacca alle spalle di Vaccargiu che è “pigro” nel distendersi sulla sua destra. La gara è incanalata nella strada giusta per i capoclassifica, ma i ragazzi di Fadda non si danno per vinti e al 60° sfiorano nuovamente il gol con una giocata d'alta classe di Luca Floris che si libera di Marongiu e fa partire un tiro a giro che incoccia il palo interno e torna beffardamente in campo. Due minuti più tardi Garau e compagni si lamentano per un presunto fallo di mano in area di Casu ma il direttore di gara è restio a dare il rigore concedendo di contro solo un calcio d'angolo. Il tecnico ospite da peso all'attacco inserendo Schirru e per qualche minuto la Don Bosco in apprensione la difesa dei padroni di casa. Ma le grandi squadre si vedono anche nel momento di sofferenza e al 70° in azione di alleggerimento, gli uomini di Ghiani chiudono definitivamente la contesa con un imbucata perfetta di Saruis che pesca il taglio di Solina sul filo del fuorigioco, Vaccargiu protesta per il presunto fuorigioco e l'attaccante riesce ad anticiparlo di testa infilando nella porta sguarnita. Nonostante il pesante passivo i guspinesi non depongono le armi e con grande spirito cercano di salvare l'onore alla ricerca del gol della bandiera che sarebbe comunque il giusto premio alla loro caparbietà. Ma che non sia giornata è un dato di fatto quando all'87° l'encomiabile Bruno Floris fa partire un gran destro che incoccia il corpo di Montis e va a stamparsi sulla traversa per il secondo legno di giornata Made in Floris. La gara finisce qui con il Siddi che festeggia il primato e la Don Bosco che lascia il campo con l'onore delle armi in attesa di poter raccogliere quanto di buono seminato in questo scorcio di stagione.