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7-"Ripresa" con il cuore (Don Bosco-Furtei=2-2)
News pubblicata il 15-11-2015
DON BOSCO-2 FURTEI-2 Don Bosco: Dessì, Scanu (77°Pilloni), Corrias, Cherchi, Melis Andrea, Floris B., Floris L., Cera, Pittau, Munzittu, Garau (72°Pala). (A disp. Mureddu, Pisano, Floris M., Colomboli, Piras). All. Salvatore Fadda. Furtei: Caddeu, Onnis, Cabua, Schirru, Mura, Porru, Leo, Uccheddu, Marci (87°Aquila), Cau, Cocco (77°Moi). (A disp. Pinna, Zucca, Nonnis ). All. Porceddu Gianluca. Arbitro: Francesco Secchi di Carbonia. Reti: 1° e 11°Cocco (F), 88°Pala (D), 90°Cera (D). Ammoniti: 4°Mura (F) per proteste, 63° Leo (F) e Cera (D) per r.s.. Rec. PT 2 – ST 4.
Guspini – Con una ripresa tutto cuore, la Don Bosco riprende nel finale il Furtei e strappa un pari decisamente meritato. Un gara dai due volti e con un opposta filosofia di interpretazione della partita: da una parte i locali propensi al fraseggio, dotati di buon palleggio e possesso palla e alla ricerca continua della triangolazione ma nel contempo privi di uno stoccatore negli ultimi 16 metri, dall'altra gli ospiti con l'unico obiettivo di lanciare lungo costantemente per il bomber Cocco che fa reparto da solo, caricandosi sulle spalle l'intera squadra. Una ricetta semplice quella di mister Porceddu che, seppur indigesta agli esteti del calcio, da i suoi frutti nel primo scorcio di gara ma alla fine, quando le gambe non girano più, permette il ritorno dei padroni di casa. Pronti via e il Furtei è già in vantaggio: il calcio di inizio lo battono i locali ma la difesa furterese intercetta subito e rilancia per Cocco che arpiona il non semplice pallone, se lo sposta sul destro, e dal vertice dell'area grande fa partire un gran tiro a giro che assume una parabola imprendibile per Dessi infilandosi all'incrocio dei pali più lontano. Doccia fredda per i guspinesi che ormai soffrono della sindrome dei primi minuti di gara subendo gol per la quarta volta nei primi cinque minuti. Ma non finisce qui perchè all'11° da una punizione laterale di Cau, il pallone spiove in area e Cocco, lasciato colpevolmente solo dalla difesa ldi casa, si coordina ed esegue una bellissima sforbiciata che sorprende l'esterrefatto Dessì. La Don Bosco cerca di riordinare le idee e a lato pratico gioca anche un calcio piacevole con l'azione che si sviluppa bene sino ad arrivare al limite dell'area ma cozzando poi sul muro eretto dalla compagine furterese che con due linee strettissime mette al sicuro la porta di Caddeu. Al 27° la gara potrebbe addirittura chiudersi definitivamente quando una punizione di Cau e respinta corta da Dessì proprio sui piedi di Porru che anticipa tutti e deposita in rete. L'arbitro annulla giustamente ravvisando la posizione irregolare di partenza dell'esterno furterese e anche una presunta carica al portiere. I guspinesi prendono pian piano campo e continuano a fare un buon possesso palla ma Pittau e Floris L. non riescono mai a liberarsi per il tiro. A provarci è al 37° Cera dalla distanza e la palla indirizzata sotto l'incrocio e alzata con la punta delle dita da Caddeu. L'inizio della ripresa è subito di diversa pasta. Gli oratoriani sembrano più decisi e convinti e costringono gli ospiti nella propria metacampo senza soluzione di continuità. Al 51° da un angolo di Munzittu iniziano le proteste dei neroverdi con Leo che prende in pieno la palla con il braccio ma il giovane ed inesperto arbitro Secchi, in posizione poco felice, probabilmente non vede. Al 64° inizia il personale duello tra Pittau e Caddeu che riesce a deviare un insidiosa punizione dell'esterno. Passano poco più di due minuti e la scena si ripete e ancora l'estremo ospite riesce a smanacciare mandando la sfera in calcio d'angolo. Al 70° ancora Pittau si libera bene al limite dell'area ma il suo tiro lambisce la base del palo a portiere battuto. L'unica vera opportunità nella ripresa per il Furtei arriva al 73° quando uno sciagurato passaggio di Scanu innesca ancora Cocco che però a tu per tu con Dessi cerca di batterlo con un pallonetto che si perde sul fondo. Lo spavento corso ridà ulteriore fiducia ai neroverdi che all'83° reclamano per il secondo vistoso penalty negato con Pilloni che crossa dalla sinistra e Schirru intercetta con le braccia larghe. Questa volta la visuale dell'arbitro è anche libera ma il fischio resta nel fischietto del direttore di gara. La gara sembra aver preso ormai una brutta piega per gli uomini di Fadda che invece compiono una piccola impresa negli ultimi istanti di gara. All'88° un tiro di Cera dal limite viene respinto dalle spalle di Mura, la palla si impenna e Floris L. cerca di calciarla al volo rimettendo al centro proprio sui piedi del neo entrato Pala che di prepotenza scarica in rete. I guspinesi ci credono e vanno subito in pressione alla ripresa della contesa e al 90° trovano l'insperato ma assolutamente meritato pareggio con un gran gol di Ivan Cera che, dalla stessa posizione da cui nel primo tempo Cocco aveva preso il sette, prova a riproporre la cover del tiro e viene premiato perchè la palla si infila dove Caddeu non può arrivare. Nei 4 minuti di recupero non succede più niente e il Furtei rimanda i festeggiamenti per la prima vittoria stagionale mentre la Don Bosco coglie un punto che fa morale in vista della delicata trasferta mattutina di domenica prossima a Gonnostramatza. |
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