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7-Contro-sorpasso (Don Bosco-Pabillonis 97=0-2)
News pubblicata il 07-12-2014
DON BOSCO-0 PABILLONIS 97-2
Don Bosco: Vaccargiu R. (37°Mureddu), Scanu, Corrias, Fois, Sibiriu (69°Schirru), Cherchi, Pintus, Pala (64°Munzittu), Magnano, Podda, Soddu (29°Porru). (A disp. Fadda, Garau, Melis). All. Salvatore Fadda. Pabillonis 97: Porceddu, Olmo, Saba, Melis, Scimone, Tomasi, Fanari (52°Ariu), Marongiu, Oliva, Lai (87°Piras), Pisano (79°Atzei D.). (A disp. Cambosu, Atzei D., Seye, Lisci). All. Giancarlo Garau. Arbitro: Alessandro Floris di Cagliari. Reti: 64°Tomasi, 86°Ariu. Ammoniti: 25°Fanari (P) per g.f., 42°Scimone (P) per g.f., 44°Pala (D) per g.f., 49°Marongiu (P) per g.f., 52°Porru (D) per g.f., 70°Saba (P) per c.n.r., 77°Porceddu (P) per c.n.r., 88°Ariu (P) per c.n.r., 90°Pintus (D) per proteste. Espulso: 70°Podda (D) per c.n.r. Rec. PT 2 - ST 3. Guspini – Un pragmatico Pabillonis 97 vince in esterna sul campo della Don Bosco ed effettua il contro-sorpasso in classifica, destituendo i guspinesi dal titolo di capolista in solitaria dopo solo una settimana. Gara molto bloccata vista la posta in palio, con le due formazioni molto attente a non concedere campo all'avversario più che a voler tentare sortite in avanti. I neroverdi nel primo tempo, con il sole in faccia, stentano a trovare sbocchi anche se al 6° da un cross sbagliato di Pala, nasce una traiettoria beffarda e la palla sbatte sulla traversa e rientra in campo con Porceddu sorpreso. Al 12° rapido inserimento di Soddu in mezzo all'aria, anziché calciare di prima intenzione cerca di addomesticare la palla e sul susseguente cross la difesa ospite riesce ad allontanare. La risposta granata è tutta in un tiro dalla distanza di Marongiu con Vaccargiu che si distende e blocca a terra con sicurezza. Un minuto più tardi Podda dalla sinistra pennella un traversone che Pintus colpisce di nuca senza poter dare forza e non impensierisce Porceddu. Al 22° ci prova ancora Marongiu dal limite dell'area ma Vaccargiu para in due tempi. Al 28° rapida ripartenza dei padroni di casa con Pintus che si trova uno contro uno contro Tomasi, la punta si allarga troppo in attesa di un compagno a rimorchio e l'azione sfuma. La partita è molto spezzettata in quanto l'arbitro fischia ogni minimo contatto e le squadre non riescono a dare ritmo alle proprie giocate. Sui padroni di casa si abbatte in rapida successione una sorta di maleficio e al 29° e al 37° Soddu e Vaccargiu devono abbandonare il campo per infortunio, il primo per un probabile stiramento, mentre il secondo viene accompagnato in ospedale per accertamenti per via di una pesante botta fortuita ricevuta da Oliva e successiva brutta caduta a terra. Il primo tempo non regala altri sussulti e le due squadre tornano negli spogliatoi con più dubbi che certezze. Nella ripresa la Don Bosco si presenta in maniera diversa sia come disposizione che come approccio mentale alla gara. I ragazzi di Fadda sono molto più intraprendenti e fanno pressing alto costringendo il Pabillonis alla difensiva. Nel miglior momento dei neroverdi arriva però la doccia gelata del vantaggio degli uomini di Garau che al primo affondo passano: angolo dalla destra e Tomasi, lasciato inspiegabilmente solo sul secondo palo, incorna preciso nell'angolino basso con Mureddu che può solo toccare. La Don Bosco non demorde e dopo due minuti potrebbe subito pareggiare con Corrias che si incunea in area e dopo aver dribblato anche Porceddu, perde il passo e la palla scivola inesorabile sul fondo. Dopo Munzittu, Fadda butta nella mischia anche Schirru per dare fantasia e peso all'attacco ma i piani del tecnico di Mandas saltano per via dell'ingenua espulsione di Podda al 70° che lascia i suoi compagni in dieci e con il risultato da inseguire. La squadra cerca comunque di reagire e al 74° Pintus va in gol dopo un rapido scambio con Schirru ma l'arbitro annulla per un fuorigioco apparso dubbio. La coppia si ripete all'80° quando Schirru si libera bene in area e serve a Pintus un bel pallone ma la botta a colpo sicuro dell'attaccante è murata da Tomasi che si immola per la causa buttandosi a peso morto e respingendo la palla che sarebbe finita in fondo al sacco. La pressione della Don Bosco è costante ma, con l'uomo in meno, sono tanti anche gli spazi lasciati al contropiede veloce dei pabillonesi che con Lai e Ariu sollecitano la difesa alta dei locali. Dopo un brivido regalato da Mureddu che si lascia sfilare sotto il piede un retropassaggio di Porru, il Pabillonis trova il raddoppio all'86°: lungo lancio dalle retrovie per lo sgusciante Ariu, Mureddu gli esce incontro costringendolo a tirare, la palla va verso la porta, Cherchi chiude bene la diagonale e si accinge al rinvio salvo però scivolare al momento dell'impatto e accompagnare lui stesso la palla in rete. La partita finisce praticamente qui con Tomasi e compagni che chiudono tutti gli spazi ad una Don Bosco ormai rassegnata e portano a casa tre punti importanti per rilanciarsi in testa alla classifica. Per i guspinesi una battuta d'arresto che non deve cancellare però le buone cose viste in questo inizio di campionato ma anzi deve servire da lezione per riprendere la marcia già nell'ostico campo del Pauli Arbarei. |
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