Don Bosco-0
Furtei-5
 

Don Bosco: Caddeo, Scanu, Vinci, Floris (65°Usai), Corrias, Garau, Salis, Cera, Colomboli M. (80°Atzeni), Sanna L. (65°Pisano C.), Piano. (A disp. Mureddu, Dessi, Pisano G., Pilloni) . All. Salvatore Fadda.

Furtei: Vacca, Sanna F., Pasci, Cabua, Mura (14°Sanna A.), Marci, Mancosu, Farci (73°Trudu), Boi, Cocco (79°Novi), Melas. (A disp. Caddeu, Pilloni, Cau G., Uccheddu). All. Andrea Mura.

Arbitro: Giuliano Cani di Carbonia.

Reti: 8° ®, 32° e 78°Cocco, 56°Melas, 74°Boi.

Ammoniti: 56°Cera (D) per proteste, 72°Usai (D) per g.f., 78°Cocco (F) per c.n.r..

Rec. PT 2 – ST 3.

Guspini– Un quadrato Furtei, passa a vele spiegate al “Renzo Laconi” di Guspini e lancia il guanto di sfida alle battistrada. Un successo netto e meritato per gli uomini dell'allenatore giocatore Andrea Mura che hanno dominato per lunghi tratti su una Don Bosco irriconoscibile che non è riuscita mai a uscire dal torpore non entrando mai effettivamente in partita. A giustificare un tale atteggiamento negativo della squadra di casa, non basta neppure una direzione di gara discutibile della giacchetta nera Cani che con alcune cervellotiche decisioni ha spianato la strada ai furteresi. Ospiti che partono subito bene e all' 8° ricevono un insperato regalo quando solo il direttore di gara ravvisa qualcosa nell'area dei locali: azione d'angolo, la palla giunge proprio a mister Mura che a due passi dalla porta calcia alto incredibilmente, parte un fischio dell'arbitro (con tutti i giocatori ospiti che avevano nel mentre ripreso la propria posizione) che indica il dischetto tra l'incredulità generale, che giustifica la sua decisione con una “vistosa” trattenuta ricevuta da Cocco. Dopo qualche momento di nervosismo giustificabile da parte dei locali, il bomber Cocco non disdegna il dono e di forza realizza il penalty. La squadra di Fadda non si riprende più dal torto subito e non riesce ad abbozzare neanche un timido tentativo di rivalsa. Sono invece gli ospiti, sornioni , a giocare un buon calcio con il reparto offensivo in grande spolvero trascinato dalle giocate di Mancosu e Farci. Al 25° ci prova capitan Pasci su punizione dalla distanza e la palla sibila di poco fuori alla destra dell'esordiente Caddeo. Al 32° giunge il raddoppio, seppur con l'aiuto della Dea Bendata, quando Cocco viene servito in area sul filo del fuorigioco, Caddeo è in anticipo e respinge la palla che però colpisce il ginocchio dell'attaccante e rotola beffarda in fondo al sacco. Al 35° lo scatenato attaccante potrebbe subito chiudere l'incontro ma Corrias gli nega provvisoriamente la tripletta sulla linea di porta. Al 39° ci prova Mancosu con uno splendido sinistro dal limite dell'area che fa la barba al palo. Al 40° finalmente agli onori della cronaca i neroverdi che provano a scuotersi con una combinazione tra Cera-Scanu-Colomboli con girata di testa fuori di qualche centimetro. È un fuoco di paglia perchè la ripresa riprende sulla falsa riga della prima frazione di gioco con il Furtei che produce azioni da gol e padroni di casa che arrancano. Al 50° Boi ha la palla buona ma da breve distanza non riesce a centrare la porta. Al 56° la doccia fredda che gela le residue speranze della Don Bosco di rimettere in piedi la partita. Punizione laterale senza pretese di Melas che invece trova il jolly scavalcando Caddeo leggermente fuori dai pali e palla che si infila sotto l'incrocio. Al 70° è sempre Colomboli M. che cerca di salvare la faccia ai suoi con una bella girata su cross di Piano ma Vacca finalmente diventa protagonista mandando in angolo. La parte finale della gara è nuovamente di marca furterese. Al 74° Boi si avventa su una palla vagante in area e con l'ausilio di una deviazione riesce a siglare il poker. Al 78° palla lunga della difesa ospite, Garau arpiona la palla ma viene “vistosamente” spintonato da Cocco senza che l'arbitro intervenga e per l'astuto attaccante è un gioco da ragazzi portarsi a casa il pallone della tripletta. Il pokerissimo placca la fame del Furtei che nei dieci minuti finali amministra il largo vantaggio senza infierire sul nemico. I migliori: imbarazzo della scelte tra le file ospiti dove però meritano la citazione Cocco, Farci e Mancosu, per la Don Bosco si “salvano” solo Garau e Corrias.