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Pol. Don Bosco A.S.D.
8-La Don Bosco mette la "Cera" (Gonnostramatza-Don Bosco=1-2)
8-La Don Bosco mette la "Cera" (Gonnostramatza-Don Bosco=1-2)
News pubblicata il 22-11-2015

GONNOSTRAMATZA-1
DON BOSCO-2


Gonnostramatza: Piras, Farris, Cuscusa N. (13°Urraci), Sitzia M., Zodio, Sitzia A., Tuveri G. (74°Teribint), Tuveri F. (74°Broccia), Porcedda, Margiani, Porcu. (A disp. Murranca, Perria, Marchinu, Cuscusa S.). All. Stefano Atzori.

Don Bosco: Mureddu, Pisano (56°Pittau), Corrias, Fois, Melis An., Floris B., Floris L., Pala (83°Piras), Cherchi, Munzittu (56°Schirru), Cera. (A disp. Dessì, Colomboli, Scanu, Garau). All. Salvatore Fadda.

Arbitro: Alberto Enrico Argiolas di Cagliari.

Reti: 13°Margiani (G), 73° Cera (D), 84°Schirru (D).

Ammoniti: 61°Sitzia M. (G) per g.f.

Rec. PT 0 – ST 4.
 

Sardara La Don Bosco vince in rimonta sul neutro di Sardara e raggiunge in classifica il Gonnostramatza che, dopo un buon primo tempo, cede visibilmente alla distanza facendosi superare nel finale di gara. Una partita abbastanza piacevole, ben giocata e molto corretta, tra due squadre votate al gioco e al fraseggio e con alcune individualità capaci di fare la differenza. Giornata soleggiata ma spazzata da una pungente brezza e due squadre che inizialmente si studiano pronte a carpire i difetti dell'avversario in modo da poterlo colpire. Alla prima vera azione di nota i locali passano in vantaggio: potenziale azione pericolosa per la Don Bosco con Munzittu che sbaglia l'imbucata per Floris L., Sitzia M. intercetta e rilancia nel cuore della difesa ospite che stava salendo, Margiani, da vecchia volpe dell'area di rigore, si inserisce tra Fois e Melis, si porta il pallone sul destro e infila in diagonale sull'uscita un po' frettolosa di Mureddu. Il gol scuote la squadra di Fadda che potrebbe subito pareggiare al 17° quando Cera, a due passi da Piras, alza alto sopra la traversa un traversone dalla sinistra di Munzittu. Gli ospiti prendono in mano il gioco e insistono in avanti con il Gonnostramatza guardingo e pronto a ripartire in velocità con le folate di Tuveri G. Al 35° altra palla gol per i guspinesi che nasce da un tiro sbagliato di Floris L. che diventa un assist per Pala che si libera del portiere in uscita con un sombrero ma poi calcia incredibilmente alto con la porta completamente spalancata. Qualche minuto più tardi è Corrias a sprecare una buona opportunità con un tiro troppo frettoloso. Nella ripresa dopo dieci minuti di assoluta noia, Fadda cambia le carte in tavola e con un doppio cambio ridisegna la squadra con un assetto molto offensivo. Ma al 60° il Gonnostramatza ha la palla per mettere una seria ipoteca sul match: retropassaggio di Fois per Mureddu che, in maniera sciagurata, rinvia addosso a Margiani che si ritrova sui piedi il pallone del 2-0 ma con la porta completamente spalancata lascia tutti a bocca aperta mandando sull'esterno della rete. Il pericolo del K.O. anticipato rianima i neroverdi che un minuto più tardi sprecano l'ennesima chance per il pareggio con Corrias che si avventa su una respinta corta di Piras, su una punizione dalla distanza di Cera, ma manda alto da due passi. Ormai la Don Bosco stringe d'assedio la metacampo dei padroni di casa e al 67° ancora da una punizione di Cera, Floris spizza la palla e Piras è costretto ad un autentico miracolo per salvare la sua porta. Il pareggio ormai è maturo e al 73° Pittau batte un angolo che attraversa l'intera area e trova sul lato opposto Floris L. che gira in porta, la palla sta per insaccarsi ma per sicurezza irrompe Cera che di testa la sistema dentro il sacco. Anche il mister di casa Atzori si affida ai cambi per uscire dalla pressione degli oratoriani e manda dentro Broccia e Terebint al posto dei fratelli Tuveri. Proprio Terebint si rende molto pericoloso all'82° quando su punizione disegna una parabola perfetta che sta per insaccarsi ma Mureddu, con uno stupendo colpo di reni, riesce a salvare in calcio d'angolo. Dal possibile vantaggio locale si passa invece al gol ospite che decide la gara: Cera parte palla al piede a cavallo del centrocampo e con una serpentina irresistibile e da applausi resiste al tentativo di fallo di un paio di avversari e serve un pallone in verticale per Schirru che protegge bene e infila Piras in uscita. All'87° gli uomini di Fadda potrebbero mettere il sigillo al match con una percussione di Floris L. che serve Schirru in mezzo all'area, il centravanti cerca il gol di fino, Piras riesce a smorzare il tiro, la palla danza sulla linea e si avventa Pittau che contrastato da Farris riesce a mandare non si sa come alto. Negli ultimi minuti i biancorossi cercano il disperato pareggio ma la difesa della Don Bosco regge l'urto e riesce a sfatare il tabù trasferta e, dopo 4 sconfitte consecutive lontano dal Renzo Laconi, porta a casa una vittoria complessivamente meritata. Ora la testa è alla sfida quasi proibitiva con i cugini dell'Aston Bidda mentre il Gonnostramatza farà visita al lanciatissimo Atletico Sanluri di Torrigiani.